Accoltellò e bruciò viva la fidanzatina Tenta il suicidio in carcere
Il 18enne accusato di aver ucciso a Corigliano Fabiana Luzzi, di appena 16 anni, ha cercato di farla finita nel penitenziario di Torino. Non è in pericolo di vita
TORINO Nel maggio scorso a Corigliano ha bruciato viva, dopo averla accoltellata, la fidanzatina, Fabiana Luzzi, di appena sedici anni. Davide M., 18 anni compiuti da poco, ha tentato oggi di impiccarsi nel carcere minorile di Torino. A salvarlo sono stati gli agenti della polizia penitenziaria. Trasportato in ospedale, non è in pericolo di vita. Lo rende noto l'Osapp, sindacato del comparto, sottolineando come la «polizia penitenziaria riesca a salvare la vita delle persone nonostante la carenza di organico». Corriere della Calabria
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